A Franciacorta un secondo posto con l’amaro in bocca

Si è svolto sotto un torrido sole lo scorso fine settimana presso l’Autodromo di Franciacorta il 4 Round del Trofeo Motoestate-Wheelup che ha visto impegnato anche Paolo Perucatti in veste di wild card per griglia di partenza della “Battaglia dei Bicilindrici“. Il portacolori del Motoclub ST ci ha raccontato così il suo weekend:

“La P2 al rientro dopo 10 mesi di assenza in griglia di partenza è sicuramente un risultato più che positivo, soprattutto perché sono potuto tornare in sella veramente solo l’ultimo mese con tre giorni di test dove ho provato a fare del mio meglio per accumulare sia km e riprendere gli automatismi sulla mia Ducati che spingere forte sul giro secco, una difficoltà riscontrata già la scorsa stagione.

Il fine settimana è iniziato bene, il sabato mattina nelle prove libere ho avuto ottime sensazioni, nonostate le temperature già piuttosto alte l’asfalto di Franciacorta aveva un grip notevole (nello stesso giorno nel Trofeo Motoestate-Wheelup sia nella categoria 1000 che nella 600 sono stati segnati i nuovi record del circuito ndr) e la mia Ducati preparata dall’officina EPM mi ha dato subito il giusto feeling. Nel pomeriggio nella Q1 improvvisamente sono riuscito a migliorare di 1″ il mio best lap ma purtroppo nella Q2 dove speravo di riuscire a limare ancora qualcosa con una gomma nuova non ho trovato le condizioni migliori. Il mio tempo (1.17.328) mi ha però permesso per la prima volta di scattare dalla P9 in terza fila.

La domenica il caldo era davvero difficile da sopportare e la partenza subito dopo l’ora di pranzo ci ha messo tutti a dura prova. Dopo una partenza delle mie mi ritrovo a dover recuperare velocemente un paio di posizioni e mi porto dietro un altro pilota, Massimo Bonni, anche lui non partito nel migliore nei modi. Per quasi 3 giri ci siamo scambiati diverse volte la posizione, una battaglia che però non stava giovando molto al rientro verso il gruppo che ci precedeva. Sfortunatamente poi Bonni si é reso protagonista di una brutta caduta e subito i marshall sono stati costretti ad esporre le bandiere rosse. Rientriamo ai box e dopo diversi minuti ci viene comunicata la riapertura della pit-line per la procedura di partenza rapida. Tornato in griglia mi ritrovo al semaforo dalla P10 ma ancora una volta uno start lento mi fa perdere due posizioni. Piuttosto infastidito in poco più di un giro mi riprendo la posizione e chiudo il gap con Francesco Vernarelli il mio diretto avversario nella classifica della categoria veloce. Mi rendo conto che in particolar modo in frenata riuscivo a recuperare molto, nonostate al contrario in accelerazione dalle curve piú lente perdessi regolarmente molto terreno. Sicuramente in curva 1 posso riuscire a passarlo e decido di aspettare l’ultimo giro per dargli meno possibilitá di replicare. Ma qui faccio il mio errore peggiore: complice la ripartenza e la foga nel recupero mi sfugge il conto dei giri e il segnale luminoso posto sul rettilineo; convinto di avere ancora un giro a disposizione mi trovo “improvvisamente” davanti alla bandiera a scacchi.

Una sensazione bruttissima quella di sapere di aver avuto la possibilità di stare davanti e in sostanza non averci nemmeno provato. Alla fine però conta solo chi sotto quella bandiera passa per primo, quindi complimenti a Vernarelli.”

A breve sarà disponibile anche il video on-board completo della gara direttamente sul canale Youtube del pilota bolzanino

Photo credit: Marco Pasqua, Simone Bertagnigni

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